
La città
Acquasparta è posta su di un colle a circa 350 m s.l.m. da cui domina la valle del Naia, affluente del Tevere.
Proprio dalle acque venne il suo nome in epoca romana: ad Aquas Partas, per indicare la sua posizione tra le sorgenti dell’Amerino e del Furapane. Il legame con l’acqua diviene esplicito grazie alle diverse sorgenti di acque minerali e alle famose “terme amerino”, che si racconta vennero fatte sgorgare da San Francesco. Conserva ancora l’aspetto di un centro medioevale con una suggestiva cinta muraria e una caratteristica “Porta Vecchia” che nei secoli passati consentiva l’accesso al paese. Ne divennero proprietari alla metà del XVI secolo i Cesi che qui costruirono il celebre Palazzo che da loro prende il nome. All’inizio del Seicento, grazie a Federico Cesi, venne ricostituita nel palazzo l’Accademia dei Lincei dove il duca ospitò Galileo Galilei.
Acquasparta, uno Borghi più Belli d’Italia, è circondata da otto frazioni, con castelli e torri che guardano anche ai Monti Martani dove godere, percorrendo sentieri escursionistici ben segnalati, di bellezze paesaggistiche uniche.