Palazzo Cesi di Acquasparta è la cinquecentesca dimora dei Cesi, una tra le più illustri e prestigiose famiglie umbro-romane. Esso diviene sede, nei primi anni del XVII sec., dell’attività scientifica del Principe Federico e della prima Accademia dei Lincei. Questa accolse il suo più illustre studioso, Galileo Galilei, che sperimentò alcune delle sue più importanti invenzioni proprio in questa dimora.
Realizzato sulle rovine della rocca medievale, deve la sua costruzione a Giangiacomo Cesi e a suo fratello il Cardinale Federico, uomo assai influente nell’ambiente ecclesiastico e in quello della nobiltà romana. Il prospetto della signorile e severa facciata si articola verso la piazza con due robusti avancorpi laterali, mentre l’interno, verso il giardino, è coronato da un elegante loggiato a due piani. Al piano terra sono presenti una serie di ambienti, a destinazione privata, decorati con un ciclo di affreschi che ricoprono interamente le volte e ispirati dalla mitologia greca e romana raccontata da Ovidio nelle sue Metamorfosi.
Il piano superiore o piano nobile di rappresentanza, destinato quindi all’accoglienza degli ospiti, presenta soffitti lignei a cassettoni con intagli che testimoniano ancora oggi la ricchezza della decorazione delle sale, ispirati a quelli di Palazzo Farnese a Roma. I fregi delle pareti sono decorati ad affresco e celebrano la famiglia Cesi tramite la narrazione di alcune vicende della storia antica di Roma ad esaltazione delle virtù militari dei condottieri dell’antichità, qui paragonati ai grandi personaggi della famiglia Cesi. Intessuta di mitologie e storie romane di trionfi e allegorie di emblemi, la decorazione che arricchisce Palazzo Cesi costituisce uno dei maggiori esempi della pittura di gusto romano in Umbria nel periodo di rinascita del mondo cortese del Cinquecento.
Indirizzo: Piazza Federico Cesi, 3, 05021 Acquasparta TR
Sito web: facebook.com/palazzocesi