Foligno è stata tra le prime città italiane ad ospitare una tipografia. Collocato nell’antico Palazzo Orfini, il Museo della Stampa raccoglie testimonianze sulla produzione della carta e sull’editoria folignate dal XV secolo ad oggi. Il palazzo tardo quattrocentesco era infatti l’antica dimora della famiglia Orfini, ricchi zecchieri pontifici e sede della tipografia. Qui vi operò Johannes Numeister, allievo di Gutemberg e qui venne stampata, nel 1472, la prima edizione della Divina Commedia di Dante Alighieri. Al piano terra si trova una sezione dedicata alla produzione della carta a Foligno, che godeva dell’abbondanza d’acqua nel territorio, dalle prime cartiere fino ad oggi, e Ia ricostruzione di un torchio da stampa quattrocentesco.
Al terzo piano si possono ripercorrere le tappe dell’evoluzione della stampa a Foligno: dalle carte con filigrana alle matrici. Le teche raccolgono le edizioni quattrocentesche della prototipografia Orfini Numeister e, a seguire, encomi, epitalami, dottorati, monacazioni e i giornali editi in città. Nella Sala dei Lunari una panoramica di lunari e almanacchi, soprattutto il famoso Barbanera. Infine, nella loggia dei Trinci, interamente affrescata con monocromi che raccontano il  mito fondativo della famiglia e le origini della città, si trova la sezione dedicata ai tipografi presenti in città tra XVI e XIX secolo.