La Foresta fossile di Dunarobba venne alla luce alla fine degli anni ’70, all’interno di una cava di argilla destinata alla fabbricazione di laterizi. I resti dei circa cinquanta tronchi di gigantesche conifere attualmente visibili costituiscono un’eccezionale e rara testimonianza dell’ambiente che caratterizzava questa parte della penisola italiana durante il Plio-Pleistocene, fra i 3 e i 2 milioni di anni fa, quando maestose foreste crescevano in un’area paludosa posta ai margini del Bacino Tiberino, un immenso sistema lacustre che si estendeva su gran parte dell’attuale Umbria. La conservazione dei tronchi in posizione di vita e il mantenimento pressoché totale delle caratteristiche del legno originario lo rendono un “monumento” naturalistico unico al mondo, di grande rilevanza scientifica. Alla visita della Foresta è abbinata quella al Museo di Paleontologia Vegetale, che ospita una mostra permanente di fossili di molluschi, di ambiente lacustre e marino, insetti, vertebrati (parti di rinoceronte, bovidi e cervidi vari, oltre ad una zanna di Elefante antico) e resti vegetali. Il Museo, inoltre, è all’interno di una struttura che funge da Infopoint per tutti i visitatori. Al suo interno vi è una sala convegni, due aule didattiche, la biglietteria e il bookshop. All’esterno si trovano l’Arboretum, il Museo del Centro Studi Piero Gauli e il Sequoia Emporium, un piccolo spaccio alimentare dedicato esclusivamente alla vendita di selezionati prodotti umbri.
Indirizzo: Voc. Pennicchia, 46, Località Dunarobba, 05020 Avigliano Umbro TR
Sito web: forestafossile.it