Il Museo, riconosciuto dalla Regione Umbria per l’interesse alla fruizione pubblica ed inserito nella Rete Museale Regionale, è una raccolta etnografica che conserva e documenta le testimonianze degli usi e costumi del territorio e dell’Umbria centrale: socialità, lavoro, rito, vita, ecc. La collezione, iniziata nel 1997, comprende oltre mille reperti, ognuno dei quali dotato di una completa scheda scientifica volta ad illustrarne le principali caratteristiche e disponibile sia su supporto informatico che cartaceo, per il visitatore interessato ad una conoscenza più approfondita. Ogni sezione del museo permette al visitatore di cogliere, oltre alla dimensione materiale, anche l’aspetto simbolico e rituale che gli oggetti di uso quotidiano assumevano nella vita dell’uomo: credenze, pregiudizi, superstizioni, riti, immaginazione e fantasia, che hanno sempre accompagnato il lavoro nei campi. L’allestimento è stato realizzato in modo da collocare ciascun oggetto all’interno di cicli tematici: ogni strumento di lavoro rivive così la propria storia, perfettamente ambientato nei luoghi dove veniva normalmente usato (il vecchio mulino ad acqua del XVII secolo, il grande frantoio del XVIII secolo, la stanza del telaio e della tessitura, la cucina contadina, la stanza dei carri, degli aratri, degli attrezzi, la cantina, la caciera, il barbiere, il calzolaio, la vita e la morte, etc.).
Indirizzo: Piazza Ranieri Campello, 1, 06042 Campello sul Clitunno PG
Sito web: ecomuseocampello.it